La prima cosa che conta nel business, prima ancora di mettere sul mercato il proprio servizio o prodotto, è identificare il proprio target dii riferimento.
Tutto dipende da questo perché la pubblicità, che resta l’anima del commercio anche oggi che si chiama marketing, deve essere indirizzata sulla buyer persona.
Il ragionamento diventa particolarmente importante nel momento in cui l’azienda decide di distribuire dei gadget personalizzati, che sia a clienti già acquisiti per rafforzare il legame con il brand, o a potenziali clienti con cui venire in contatto per la prima volta proprio attraverso questi oggetti promozionali.
Ma quali sono i gadget più adatti da regalare a una cliente donna? Una buona idea è buttarsi nel settore beauty ad esempio, ma valgono anche borse e shopper. E poi ci sono gadget unisex, come le tshirt, che però vanno personalizzati diversamente. Vediamo come.
Identificare la “propria donna”
Il proprio pubblico di riferimento deve essere ben definito: primo elemento da tenere in considerazione è la fascia d’età che si vuole intercettare. È evidente che una cliente donna con più di cinquant’anni apprezzerà una tipologia di regalo che può essere molto diversa da quella che può invece conquistare una ragazza che ha da poco finito le scuole superiori. Va poi valutato se ci si rivolge a una donna con figli oppure single, quali sono i suoi problemi e quali le sue aspirazioni.
Ma se invece il nostro target di riferimento sono tutte le donne, indipendentemente dalla loro età? Ovviamente è possibile anche cercare gadget più generici, in modo da prendere un bacino di potenziali clienti più ampio.
Borse e beauty case
Le borse non bastano mai e non sono mai un doppione, quindi un tale omaggio sarà sempre apprezzato. Non è necessario che sia un oggetto costoso, anche una shopper riutilizzabile con una stampa romantica o una frase curiosa diventerà un oggetto da usare nel quotidiano.
Lo stesso discorso si può fare per un beauty case: una volta arrivata all’età dell’adolescenza, qualsiasi ragazza comincerà ad avere qualche prodotto di make up da sistemare da qualche parte. Un gadget di questo genere quindi verrà sempre utilizzato.
Il settore estetica
Una delle cose che più sono apprezzate, quando si parla di omaggi, è ricevere dei kit. Per esempio, invece di limitarsi a un portatrucchi vuoto, potreste omaggiare le vostre clienti con un beauty case che contenga uno specchietto da borsetta con spazzola incorporata o un pettinino. Potete star certi che finirà dritto in borsetta e verrà custodito a lungo.
Vestiario e accessori
Quando si parla di capi di abbigliamento le donne sono esigenti, quindi una semplice tshirt con logo di una manifestazione raramente viene indossato per andare in ufficio. Cambiate strategia: una polo fa un effetto molto diverso rispetto a una maglietta dal taglio più sportivo. Oppure scegliete di donare un foulard leggero e colorato, con la stampa del logo poco invadente; incontrerà il favore di molte e verrà usato anche nel tempo libero.
L’importanza di scegliere gadget di qualità
È sempre importante assicurarsi di regalare dei gadget che durino nel tempo, per non deludere il cliente e per non perdere l’investimento fatto. Per questo la prima cosa da fare è individuare l’azienda cui rivolgersi. Nello shop online di Gadget 365 si trovano tantissimi gadget per conquistare le tue clienti donne e fare in modo che si rafforzi il loro legame con il brand. In oltre 10 anni di attività, l’azienda ha già servito oltre quindicimila clienti che hanno sfruttato il potere dei gadget nel campo della fidelizzazione nel medio-lungo termine.
Basti pensare al fatto che costa molto più acquisire un nuovo cliente, che mantenerne uno vecchio; quest’ultimo, dedicandogli un po’ di attenzione, potrebbe decidere di comprare regolarmente da voi. Il gadget personalizzato può fare la differenza.
Come creare la personalizzazione
Qualsiasi oggetto abbiate scelto, l’operazione di marketing funziona solo se c’è una personalizzazione. Nell’articolo va inserito il logo aziendale o un claim, in maniera evidente ma non invadente. Di base si parte sempre dai colori aziendali, ma si può anche decidere di proporre gadget di diverse tinte, così che la cliente possa scegliere quella che preferisce.
Non preoccupatevi se vi sembra che il logo sia troppo piccolo: qui si lavora con l’inconscio. Ciò che conta è che il cliente si sia trovato bene quando gli avete regalato il gadget e lo trovi utile quando lo usa. Col tempo, il vostro nome troverà posto nella memoria dell’utente e, quando avrà bisogno di un vostro servizio, si ricorderà facilmente di voi.